Ciao papà,
siamo andate io e la mamma qualche sera fa a cenare fuori,
in un posto dove ha detto che la portavi qualche volta appena sposati. Si sai
qual'è, lo stesso sulla via, quella quando ogni tanto ti venivo incontro quando
uscivi dal lavoro. Ero una bimba.
Sai papà, osservavo il ristorante e immaginavo te e la
mamma seduti vicino al camino, immaginavo mamma presa dalla sua buona educazione
e tu che cercavi forse di fare il galante.
Poi sono uscita a fumare una sigaretta, si puzzano lo so,
mi sembra di sentirti mentre ancora me lo dici, anzi ne accendo una nel
frattempo sono a casa mia non ho mai fumato a casa tua, e ti dicevo sono uscita
e guardavo quella via e guardavo insieme alla via poco piu' in la dove c'è il
palazzo dove lavoravi.
E' cambiato quasi tutto papà, anche se lo sai, sono 2 anni
e poco piu' che hai lasciato la mamma, è cambiato tutto, la zona è molto brutta
adesso, con gente che fa paura. I negozi sono tutti chiusi a parte qualche bar,
punto di ritrovo per gente che ha incollato il bicchiere pieno in mano. Tranne
quel ristorantino.
Mamma mangiava ma pensava, cercavo di distrarla, di essere
divertente e di instaurare un discorso diverso dal solito, ci sono riuscita
poco. Ho mangiato, si bene, eppure papà ho mangiato anche l'amarezza di
mamma.
Sai papà, è forse assurdo e quasi incredibile che io te lo
dica, ma mancavi, si certo sicuramente saremmo finiti a litigare, ma
mancavi.
Mamma è dimagrita, e sta ritornando molto carina, mi chiedo
ancora oggi come due anime cosi' estremamente differenti possano essere state
insieme per oltre 40 anni.
Io ti ho vissuto poco papà, a 18 anni me ne sono andata, si
lo so non me lo hai mai perdonato, ma lo sai papà era impossibile la nostra
convivenza, ma lo spirito libero me lo hai donato proprio tu, assurdo vero?
Mamma con le sue regole rigide e il suo credo e tu con la tua durezza e i tuoi
modi di fare e io...libera come un gabbiano, lo sai se non ci fosse stato il
tempo della maggiore età me ne sarei andata anche molto prima...ma
mancavi.
No papà mio fratello non c'era a quella cena. Si sta bene
ogni tanto, raramente lo sento, mi aveva detto che ti aveva sognato. Penso che
sia la mamma che tuo figlio siano stati quelli che hanno sofferto di piu' il tuo
volare via, sai lei mi ha detto che si sente sola, anzi no precisamente si sente
senza una guida, mio fratello invece evita il discorso ancora oggi se appena si
parla di te gli vengono gli occhi rossi e io...io be' lo sai sono sempre stata
la "dura" di famiglia, l'aggressiva la ribelle, non posso certo smentirmi ti
pare?...ma mancavi.
Papà passa nei sogni della mamma ogni tanto, magari falla
sorridere, magari lasciale una buona parola, un abbraccio...l'hai fatto troppo
poco quando eri in vita e ora libero come sei puoi farlo...e a tuo figlio ogni
tanto indicagli la strada, si te l'ho detto sta bene, ma deve ancora comprendere
la sua fragilità e superarla, e a me per favore quando passi nei sogni evita di
discutere!
Ciao papà...mi sembra di sentire l'eco della sua voce con
un: "ciao pulce"...cosi' mi chiamava.
piumarossa70
sabato 18 giugno 2011
A mio padre...
domenica 12 giugno 2011
Osservando il sole...
A volte mi domando se
la vita umana sia come il sole
che ogni volta che tramonta
sorge da un altra parte...
piumarossa70
la vita umana sia come il sole
che ogni volta che tramonta
sorge da un altra parte...
piumarossa70
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