pietra nata nella terra dalla roccia che la sostiene,
la bellezza di cio' che vive nell'eterno e la
costante nel sapere di oggi per il domani.
E ieri è ancora qui per camminare avanti.
La paura di tenerlo nelle mani, la paura di saperlo
leggere e dichiarare al cuore, e gli occhi a guardare
per scrutare ogni piu' piccola dimensione e crepa che
sa parlare di te di noi del mondo che nemmeno
tu ancora vuoi conoscere!
Dove sei e perchè?
Una distesa immensa che lucida l'anima ti ha forse
parlato, forse...sapeva , forse ti ha chiesto, forse hai
pensato che una vita di pietra solo il
mare la puo' custodire per sempre nelle emozioni
di Maka, la Madre Terra. Ma il silenzio
totale non esiste, e le tue mani si ricorderanno
e batteranno il tamburo del tuo cuore
e geleranno ali di pensieri assurdi e tristi, e renderanno
mansueta la sfida di te stesso e placheranno l'ostinazione
di volere sapere oltre quello che gia' ha parlato.
Un sasso in mare, sa riemergere nell'eco del grido
di un gabbiano per portarlo nel cuore di un vecchio
cervo e donarlo agli occhi di un gufo.
Uomo che guarda oltre...oh si oltre, anche la pietra
lo sa fare, è lei la maestra di vita l'insegnante di ogni anima
che vive, il mare ora l'accarezza, no non l'ha fatta
annegare sentila, la senti? Ascolta!! Parla per te
parla per noi.
Io mi sono fermata in uno orizzonte per abbagliare il
mio credo assetato, ma fumavo sigarette nella ricerca
di risposte, leggi ancora il tuo fumo?
Ho cambiato direzione, ho lasciato la ruota girare dentro
un grembo ormai stanco di favole bizzarre raccontate
da bocche in movimento e ancora...ti vengo a cercare.
Si sono in movimento...
Tu sei amico del mare, il tuo cuore gli appartiene,
ha solcato la tua vita e tu la sua, riprendi quel sasso ha
ancora molto da raccontare, portamelo come io
te l'ho dato nelle mani e diamolo al cuore dell'anima
in un unica mano...
Pilamaye!
piumarossa70
